Il Conte
Utente attivo
Forse non ci hai fatto caso ............ ma è il far west! Ci sono una miriade di shop on line che vendono/importano/ordinano/spediscono non si sa bene come né a che titolo, prodotti dalla cina.
Infatti! Fino a quando non ti becca la finanza! Dopo devi chiudere la società e cambiare nome, anzi in genere chi fa questo tipo di operazione apre in contemporanea più ragioni sociali e diversi shop on line che trattano più o meno le stesse cose
proprio per avere continuità in caso di blocchi da parte della guardia di finanza.
Riguardo la questione fattura torno a dire che mi rimane difficile credere che sia tutto regolare in quanto per poter vendere un prodotto bisogna che questo sia legalmente vendibile sul mercato di destinazione che nel caso di apparecchiature elettroniche significa avere le certificazioni CE (non China Export ma le altre) e dimostrare la regolare provenienza della merce.
Riguardo a questioni di "materia che non conosco" ti do ragione fino ad un certo punto, perché ciò che Tu supponi è vero, non ho mai avuto a che fare con l'importazione di merce da paesi extra UE, ma ho avuto la necessità con la mia società di installare ad un cliente un apparato elettronico NON dotato di certificati di omologazione né tantomeno di approvazione del ministero delle poste e telecomunicazioni (trattavasi di apparato radiotrasmettitore che non esiste sul mercato italiano ma ho dovuto prenderlo in america).
In questa situazione l'unico modo per fare tutto nel miglior rispetto possibile delle regole è stato quello di far comprare l'apparato direttamente al cliente (Lo ha pagato lui con la sua carta di credito ed è stato fatturato dal fornitore direttamente a suo nome) e fatturare il lavoro svolto come consulenza ed installazione, con l'inclusione nel capitolato di una postilla in cui si specifica che si installa l'apparato su specifica volontà del cliente nonostante lo si fosse informato che lo stesso apparato non risulta dotato delle certificazione obbligatorie di legge e che di conseguenza NON potrebbe essere installato né tantomeno venduto sul territorio Italiano.
Poi premesso tutto ciò vengo a dire che non sono assolutamente contrario a quanto stanno facendo i ragazzi di xiaomishop.it, in quanto hanno visto un opportunità di business e stanno cercando di sfruttarla, sono semplicemente convinto che ad oggi con le normative vigenti, per una piccola società non c'è possibilità concreta di rivendere HW cinese in modo completamente regolare adempiendo a tutti gli obblighi di legge, mantenendo un prezzo competitivo e guadagnarci pure! Da qui la mia convinzione che fino a quando non ci sarà lo shop ufficiale qualunque altro sito non sarà mai differente dal comprarselo da soli!!
