Il lancio di Xiaomi Mi 11 è stato accolto in maniera estremamente positiva per la presenza del SoC Qualcomm Snapdragon 888. D’altronde, quella è l’unica caratteristica tecnica che può essere valutata senza avere lo smartphone fra le mani (abbiamo avito però anche un assaggio delle capacità videografiche in condizioni notturne). E a questo proposito, i ragazzi di DisplayMate hanno avuto il tempo di testare in maniera accurata il display OLED di Xiaomi Mi 11, assegnandoli il punteggio molto elevato di A+, ovvero il più alto nel loro sistema di classificazione.
Secondo DisplayMate, il pannello del Mi 11 ha una calibrazione quasi perfetta quando viene eseguito nelle modalità sRGB o DCI-P3. Ha anche una copertura perfetta al 100% di quelle gamme di colori nelle rispettive modalità. La modalità “Auto” di Xiaomi Mi 11 invece tende ad aumentare la saturazione e il contrasto per far risaltare di più le immagini. La modalità Saturata va ben oltre il 139% di sRGB e il 111% di copertura DCI-P3. È davvero impressionante.
La recensione afferma anche che il pannello dello Xiaomi Mi 11 è abbastanza luminoso. In effetti, la modalità “Alta luminosità” può raggiungere fino a 996 nit al 100% del livello medio di pixel. La luminosità arriva fino a 1.221 nit al 50% dei pixel (metà schermo è bianco). Le modalità sRGB e DCI-P3 raggiungono i 505 nit.
Il display ha poi un’eccellente leggibilità anche in condizioni di luce ambientale intensa grazie alla bassa riflettività fornita dal display. Anche i colori sono accurati in modo perfetto: quando si guarda il display da un angolo a 30 gradi, il punto bianco si sposta di 0,5 JNCD (valore trascurabile), mentre il canale del colore rosso devia di 3,8 JNCD. A quell’angolazione, la luminosità del display è diminuita solo del 29% (secondo DM, un tipico LCD subisce una perdita superiore al 50%). In questa sezione lo smartphone ha ottenuto un punteggio “Buono”, l’unico al di sotto di “Molto buono”.
Insomma, Xiaomi non ha per niente badato a spese nel progettare e commercializzare il Mi 11, il che è ottimo per coloro vogliono avere solo il meglio ma non tanto per chi pensa già al prezzo di vendita che potrà avere in Italia. Per fortuna, in termini di performance anche Redmi e POCO stanno lavorando a smartphone con Snapdragon 888.
