Gli auricolari TWS sono tanto utili e funzionali quanto poco pratici se ci si dimentica di portarsi dietro il case. Purtroppo, per esperienza personale, questo accade spesso ed ecco perché sono molto eccitato dal nuovo brevetto registrato da Xiaomi legato a uno smartphone con doppio slot per riporre (e probabilmente ricaricare) gli auricolari TWS.
Il pannello superiore del dispositivo contiene scomparti appositi per riporre gli auricolari TWS, funzionando un po’ come i Galaxy Note di Samsung e il loro slot per la S Pen. Cioè, il produttore sta lavorando a una soluzione che eliminerà l’uso di una custodia di ricarica per gli auricolari TWS, il che in teoria potrebbe essere abbastanza conveniente.
Una caratteristica particolare delle cuffie auricolari mostrate nei disegni del brevetto è che la parte superiore è rotabile: in pratica, in una posizione sono progettati per essere indossati nelle orecchie mentre nell’altra per la conservazione nel corpo dello smartphone.
Le cuffie saranno collegate tramite Bluetooth e si prevede anche un sistema di cancellazione del rumore, che sta diventando sempre più popolare e appare anche in modelli economici.
I produttori di smartphone hanno sempre affermato che gli smartphone moderni sono così sottili che gli ingegneri non riescono nemmeno a trovare un posto per un jack standard da 3,5 mm. Mi chiedo come Xiaomi farà fronte a un simile compito, cisto che lo smartphone dovrà necessariamente essere spesso almeno quanto la parte più spessa degli auricolari.
Le immagini suggeriscono anche che lo smartphone avrà una fotocamera frontale nascosta sotto la superficie dello schermo, cosa di cui in quel di Xiaomi (e dei partner) è in sviluppo ormai da diverso tempo.
Chiaramente i brevetti possono essere una finestra sul futuro di un determinato prodotto così come un buco nell’acqua, visto che non c’è nulla che confermi che Xiaomi effetticamente realizzerà uno smartphone del genere.