Seppur all’evento del 29 marzo organizzato da Xiaomi sia attesa la presentazione dello Xiaomi Mi 11 Lite e della Mi Band 6, così come del nuovo smartphone Mi MIX flessibile e con lente per fotocamera liquida, sembra proprio che l’evento sarà ancora più grande. Innanzi tutto ci si attende da Xiaomi l’annuncio della prima auto elettrica realizzata dall’azienda e, in secondo luogo, avverrà anche la presentazione di un nuovo SoC proprietario a distanza di 4 anni dal lancio del Surge S1.
A differenza degli altri prodotti attesi, non abbiamo quasi nessuna informazione sul nuovo SoC proprietario se non che lo sviluppo è iniziato oltre 2 anni fa, sarà basato sull’architettura ARM e che Xiaomi proverà a colmare il vuoto lasciato da Huawei e dai suoi HiSilicon Kirin che non possono più accedere alla tecnologia più all’avanguardia di TSMC.
Nonostante Qualcomm e Mediatek rappresentino delle scelte estremamente buone a apprezzate dal pubblico (anche se una più dell’altra), l’indipendenza da compagnie terze, soprattutto se americane (Qualcomm) o comunque che sfruttano tecnologie americane (Mediatek e TSMC), è sempre più al centro delle aziende cinesi.
Non è da sottovalutare poi la mancanza di chip prevista un po’ da tutti i chipmaker nel corso del prossimo futuro, il che potrebbe inevitabilmente portare a un aumento del costo degli smartphone. Xiaomi probabilmente vuole iniziare un processo che porterà dapprima i suoi SoC su dispositivi non di prima fascia (come fece 4 anni fa col Mi 5c e il Surge S1) e poi, man mano che la tecnologia maturerà, anche su quelli di fascia alta.
Ad ogni modo, la verità sul nuovo SoC di Xiaomi la scopriremo solamente il 29 marzo durante la conferenza organizzata dal colosso e che verrà trasmessa in diretta streaming.
