Xiaomi Mi 9 dovrebbe essere uno dei primi smartphone ad equipaggiare il nuovo SoC top di gamma Qualcomm Snapdragon 8150 il che, almeno per un breve periodo, lo renderà lo smartphone più potente di tutto il mercato.
Al di là della potenza da vendere del SoC, dimostrata fra l’altro anche in recenti test benchmark, abbiamo scoperto che avrà una CPU dotata di un’architettura dei core abbastanza strana: se nelle altre CPU troviamo configurazioni 4+4 (4 core per operazioni semplici e 4 core per operazioni complesse), sul Qualcomm Snapdragon 8150 troverà spazio una configurazione 1+3+4.
No, non si tratta di una formazione di calcio ma dell’architettura tri-cluster studiata da Qualcomm per offrire il massimo delle performance e limitare i consumi energetici quanto più possibile.
È bene sottolineare che al momento non si tratta di un’informazione ufficiale in quanto la presentazione ufficiale del SoC avverrà il 4 dicembre (e quella dello Xiaomi Mi 9 possiamo aspettarcela di lì a poco). Tuttavia, l’immagine che vedete qui in basso mostra i dettagli dell’effettiva configurazione.
Secondo l’immagine, lo Snapdragon 8150 avrà 1 core Kryo Gold Prime con una cache L2 da 512KB e una frequenza di clock massima di 2,842GHz, 3 core Kryo Gold con una cache L2 da 256KB per core con una frequenza massima di 2,419GHz e 4 Lowry Kryo Silver core con una cache L2 da 128 KB per core con clock a 1,786 GHz.
Per chi non lo sapesse, pur trattandosi di una CPU basata sui progetti di ARM, Qualcomm ha ottenuto in licenza lo possibilità di modificare leggermente l’architettura interna dei core per ottimizzarli al meglio col resto delle componenti presenti sul SoC (GPU, DSP, NPU ecc.).
Prima di lasciarvi e in attesa di avere informazioni ufficiali sul SoC Snapdragon 815, vi vogliamo ricordare che dello Xiaomi Mi 9 dovrebbe essere presente anche una versione con ben 10 GB di memoria RAM.
Peccato che ha il notch. Che detesto.