Il primo mercato in cui un nuovo brand emergente focalizza la sua attenzione (subito dopo a quello di appartenenza) è quello indiano, in quanto quest’ultimo è molto favorevole alle novità in ambito tecnologico ed in particolare per quanto riguarda quello degli smartphone. In un tale contesto, secondo l’ultimo rapporto dell’IDC, tra il mese di Luglio ed Ottobre di quest’anno c’è stato un notevole incremento nelle vendite di dispositivi mobile equivalente a più del 40% delle vendite complessive annuali in India. Interessante notare che tale valore è stato ottenuto in gran parte dalle vendite online con l’apice corrispondente al solo mese di Ottobre in cui si sono celebrate le festività del luogo e durante le quali tutti i maggiori rivenditori online (e non solo) hanno applicato sconti imperdibili sui proprio prodotti.
A tal proposito, secondo quanto riportato dall’analista di mercato dell’IDC India Upasana Joshi, le festività indiane sono state caratterizzate da alcuni determinati brand asiatici (tra cui Xiaomi) al punto tale da affermare che:
è stato quasi come un “Diwali di smartphone cinesi” su tutto il territorio indiano
dato la consistente predominanza di quest’ultimi nei confronti dei brand locali che oltretutto hanno registrato un calo di circa il 10% nelle vendite. Inoltre, sempre all’interno di tale rapporto è stato anche riportato un grafico riguardante l’andamento delle vendite degli smartphone per il mese di Ottobre nelle 30 maggiori città indiane.
Da ciò è emerso che nel solo mese di Ottobre c’è stato un aumento nelle vendite degli smartphone del 23,3% rispetto ai precedenti mesi del terzo trimestre 2016, mentre quest’ultimo ha registrato un aumento complessivo del 20,4% rispetto al Q3 dello scorso anno. In più, da tale grafico si può notare l’impatto di alcuni particolari brand sull’andamento delle vendite degli smartphone nel mese di Ottobre e, da quanto riportato, Xiaomi è riuscita a superare Micromax ottenendo così il terzo posto nella classifica con circa l’11% di market share (in precedenza era quarta) che si traduce in un aumento complessivo delle vendite nel mercato indiano del 41,7% (grazie soprattutto agli Xiaomi Redmi Note 3 e Redmi 3S/Prime).
Infine, secondo quanto riportato dall’analista dell’IDC Tarun Pathak, ci sono oltre 100 produttori di smartphone che operano all’interno del mercato indiano, di cui soltanto 15 possiedono circa il 90% del market share complessivo, e data la crescente competitività tra quest’ultimi, si prevede che dal prossimo anno molti brand minori ne usciranno. Di sicuro questo non sarà il caso di Xiaomi che, come abbiamo visto, sta ottenendo degli ottimi risultati in questo mercato e che presto potrebbe espandersi anche in altri paesi.
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